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UN AQUILONE CON I COLORI DELLA PACE: È LA MOSTRA DI FRANCO CARLETTI

UN AQUILONE CON I COLORI DELLA PACE: È LA MOSTRA DI FRANCO CARLETTI

Conosco il maestro Franco Carletti da anni e mi ha più volte stupito per la sua capacità di unire la sua ricerca d’arte a quello che la cronaca sottopone alla nostra attenzione. La sua ricerca è un continuo passaggio fra arte e cultura, fra riflessione sulla rappresentazione e pensiero quotidiano.

Quando nel 2023 aveva creato la mostra No War, i temi trattati e la proposta era così autorevole da essere ospitata in contesti di eccezione come il castello Malaspina di Massa, luogo in seguito utilizzato per gli Uffizi Diffusi, e il museo di San Giovanni a Fivizzano per una mostra visitata anche dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt in una giornata davvero unica.

Sorprendeva di quella mostra la visione di situazioni di guerra rappresentate sottolineando il distacco fra quella sofferenza e il resto del mondo, un atteggiamento vicino alla sensibilità poetica attivata da una capacità di analisi non comune.

Dal No War all’Aquilone della Pace per una mostra che rappresenta un cambio di paradigma. La mostra istituzionale può essere visitata fino al 9 giugno alla Galleria Lucarelli a Gubbio e fa parte della mia direzione artistica Lo Spirito nella Storia in collaborazione con le istituzioni fra cui il Comune di Gubbio, il Museo Diocesano, l’associazione La Medusa. L’aquilone è il risultato del lavoro del maestro con alcuni studenti per un progetto didattico che pone l’attenzione delle giovani generazioni sul pensiero della pace, per una convivenza civile, rispettosa e proficua. L’ operazione culturale è profonda e intelligente, efficace ed entusiasmante. Il tema della guerra viene così visto, rispetto alla mostra del 2023, osservando con attenzione l’altra faccia della stessa medaglia lasciando le ombre degli abissi dell’egoismo umano e manifestando la luce, anzi, i colori della speranza. Tutto ciò, attraverso l’arte e il racconto pittorico di Franco Carletti, rende concreta la percezione di un cambiamento possibile con buona volontà e buon senso.

La mostra è arricchita da opere realizzate con gli scambi epistolari fra i suoi genitori, dimostrando quanto la storia non sia solo una maestra di vita ma il racconto dell’amore e del sentimento.

Dopo Gubbio la mostra, a mia cura, andrà alla Torre di San Vincenzo dal 22 luglio al 31 agosto con qualche opera inedita sempre sul tema. Franco Carletti con L’ Aquilone della Pace porta il mondo e la nostra immaginazione in un futuro auspicabile e possibile.

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