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UN ESSERE UMANO E UN ARTISTA SENZA LIBERTA’ SONO UN CLIELO SENZA STELLE

UN ESSERE UMANO E UN ARTISTA SENZA LIBERTA’ SONO UN CLIELO SENZA STELLE

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Amicizia proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’amicizia fra i popoli, e dal 2013 il 30 luglio è anche la Giornata Mondiale contro la tratta di esseri umani. Inevitabile oggi pensare a tutti quei leader che hanno speso la propria vita per concretizzare la libertà, il coraggio, la pace. Quest’anno sono 105 anni dalla nascita e quasi 10 anni dalla scomparsa di Nelson Mandela, un uomo e un leader che manca in questi giorni. L’amicizia fra i popoli passa inevitabilmente attraverso il riconoscimento della libertà e dei diritti. Ho avuto il piacere e l’immensa fortuna di conoscere Nelson Mandela, autore fra i vari di “Lungo cammino verso la libertà”. La libertà è uno dei presupposti dell’arte, e purtroppo non è oggi presupposto di tutti gli artisti del mondo. Le libertà individuali sono il tessuto genetico dell’essere umano e non dovrebbero mai essere messe in discussione così come il riconoscimento della dignità dell’uomo. In questo mondo ipertecnologico nel quale la globalizzazione ha avvicinato popoli e individui occorre non dimenticare gli insegnamenti del passato, insegnamenti che vengono da leader concreti e coerenti come Nelson Mandela.

Invito all’indignazione contro la mancanza di libertà, motore del progresso del mondo. La mancanza di libertà delle donne, della carta stampata, dell’arte, solo per citarne alcune.

Gli artisti per primi, e per statuto dell’Estetica stessa, devono essere i portabandiera di una rinnovata libertà perché l’arte vera viene da una vocazione che sollecita l’anima, la mente e il cuore e non dalle gabbie delle convenzioni. Con il mio libro e il mio progetto La Resistenza, lontano dall’analisi della storia e della politica, metto in primo piano quei maestri che sono davvero liberi nell’anima e nella vita, affinchè la cultura possa essere il veicolo di un diritto che è tale per natura, perché un essere umano e un artista senza libertà sono un cielo senza stelle.

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