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QUANDO L’ARTE INCONTRA LA MUSICA E LA POESIA: LA PITTURA DI TIZIANO CALCARI DIALOGA CON PAOLO CONTE

QUANDO L’ARTE INCONTRA LA MUSICA E LA POESIA: LA PITTURA DI TIZIANO CALCARI DIALOGA CON PAOLO CONTE

Una mostra che unisce musica, poesia e arte. È la personale “Quanta strada nei miei sandali” di Tiziano Calcari a cura di Romano Mazzola e Paolo Calcari a Villa Glisenti, Villa Carcina, fino al 16 ottobre. All’inaugurazione tanto pubblico, spinto dalla curiosità di vedere il nuovo ciclo del maestro, in questo caso, dedicato a Paolo Conte. Abbiamo intervistato Tiziano Calcari. Come è nata l’idea di questa personale? “L’idea in realtà è un sogno di Romano Mazzola che fin dagli anni Novanta ascolta e apprezza Paolo Conte, un artista in grado di dipingere scene con l’utilizzo delle parole. Durante l’ultima mostra cocurata da Mazzola e Paolo Calcari esce questa idea, perché, a dire di Mazzola, la mia capacità di usare i grigi in situazioni surreali si avvicina ai testi di Conte”. Qual è stata la prima opera che ha realizzato per questo nuovo ciclo? “Mi pare fosse Seduzione, un nudo 150×70 che avevo già in programma. Oltre ad essere un soggetto che ho sempre amato fin dai primi disegni, ogni tanto ritorna, reinterpretato. In questo caso l’ispirazione era la giarrettiera rosa. Tuttavia la prima opera studiata totalmente per “Quanta strada nei miei sandali” fu “Beviti sto cielo azzurro” da “La Topolino amaranto”. L’inizio di quest’opera perché la Topolino fu la prima canzone che ho ascoltato nella fase di progettazione della mostra. Mi ha colpito subito la capacità di raccontare un viaggio tra le macerie di una guerra appena finita, raccontata con una leggerezza ed un’allegria in grado di ridare speranza, e ho sentito questo racconto molto vicino a quello che l’arte rappresenta per me. Quella Topolino amaranto in quel momento diventa il lusso, la libertà, la speranza e la forza di ricominciare”. Questa mostra sarà il prologo o la prima tappa di un tour? “Ci sono già state diverse richieste per portare la mosta in altre città Italiane. Ma per ora non ci sono date fissate. In questo momento, insieme alla mia squadra ci stiamo concentrando sulla buona riuscita della mostra che durerà fino al 16 ottobre a Villa Glisenti, Villa Carcina. Quando finirà ci metteremo ad un tavolo per definire il prossimo passo che faranno i miei sandali”.

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