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LA FORMA DELL’ANIMA: IL PENSIERO E L’OPERA PITTORICA DI SILVIA CAIMI IN UNA PERSONALE A CURA DI GIAMMARCO PUNTELLI AL MACI DI IMPERIA PROROGATA PER BEN 2 MESI FINO AL 12 SETTEMBRE IN CONTEMPORANEA CON LE VELE D’EPOCA

LA FORMA DELL’ANIMA: IL PENSIERO E L’OPERA PITTORICA DI SILVIA CAIMI IN UNA PERSONALE A CURA DI GIAMMARCO PUNTELLI AL MACI DI IMPERIA PROROGATA PER BEN 2 MESI FINO AL 12 SETTEMBRE IN CONTEMPORANEA CON LE VELE D’EPOCA

Tanti visitatori sono passati dal MACI applaudendo l’arte di Silvia Caimi da quel ormai lontano 18 giugno, data in cui è stata inaugurata La Forma dell’Anima dal sindaco Claudio Scajola, dall’assessore alla cultura Marcella Roggero e dal curatore della mostra Giammarco Puntelli, alla presenza del vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana. E in questi mesi il tema della celebre artista si è integrato nel percorso culturale della cittadina ligure, ricevendo un crescendo di consensi e di messaggi stupiti per una ricerca unica a livello internazionale. Infatti l’impatto culturale dell’evento ha portato ad una decisione da parte del museo e dell’amministrazione comunale di Imperia: la personale di Silvia Caimi il cui termine era previsto per il 17 luglio, ha avuto due mesi di proroga, fino al 12 settembre. La mostra fa parte del ciclo di visite ai musei più importanti di Imperia collegati da un unico ticket. Silvia Caimi ha portato nelle sue grandi tele monocrome a olio il Jump, il gesto atletico della figura colto al culmine della sua estensione, metafora della tensione dell’uomo all’autentico essere, rivelazione dell’anima. Infatti, nella sua ricerca artistica l’anima diventa l’oggetto della rappresentazione, la figurazione strumento della creazione e negazione della forma allo stesso tempo. Disegnare è dipingere l’anima e definirla, arrivando all’essenza. Il monocromo diventa quindi una scelta precisa, la scelta di una figurazione di sintesi. <Questa mostra, inserita nel calendario degli eventi estivi della città di Imperia ha registrato un consenso lusinghiero da parte del numeroso pubblico che ha apprezzato le opere dell’autrice, ammirando la raffinatezza del gesto pittorico e l’eleganza formale delle figure. Ambientata nella splendida cornice di Villa Faravelli ha offerto un contributo alla conoscenza e alla valorizzazione delle tendenze emergenti dell’arte figurativa, nel solco del percorso di valorizzazione degli spazi culturali avviato dal Sindaco Scajola e dall’Amministrazione Comunale> ha spiegato l’assessore alla cultura della città di Imperia Marcella Roggero. La mostra è aperta nei giorni stabiliti anche durante questa settimana internazionale della vela di Imperia. Infatti, in questi giorni, a Imperia c’è l’edizione 2022 delle Vele d’Epoca. Da oltre trent’anni un appuntamento fondamentale delle regate classiche nel Mediterraneo con un pubblico che viene da tutto il mondo per ammirare le più eleganti e preziose imbarcazioni di sempre. <Silvia Caimi in questi giorni è impegnata con le sue opere nella personale a Imperia, nell’omaggio ad Alinari, Possenti e Talani in Cari Maestri al Castello Malaspina di Massa e a Palazzo della Cultura Pasquino Crupi per l’evento Mediterraneo nel cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi di Riace: le sue opere sono la possibilità dell’uomo di sfiorare il senso della leggerezza dell’anima> ha commentato il curatore della mostra professor Giammarco Puntelli.

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