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CANNAVACCIUOLO APRE IN TOSCANA: IL 2022 CONFERMA NELLA GASTRONOMIA E NELL’ARTE LE ECCELLENZE ITALIANE

CANNAVACCIUOLO APRE IN TOSCANA: IL 2022 CONFERMA NELLA GASTRONOMIA E NELL’ARTE LE ECCELLENZE ITALIANE

I trend del 2022 sono in linea con il passato: dagli Stati Uniti al Giappone, agli altri paesi d’Europa la voce è unica. L’Italia è il paese dell’eccellenza e due sono i settori che tutti citano per qualità: enogastronomia e arte. In questo blog scrivo prevalentemente sul tema dell’arte e oggi in una terra d’arte come la Toscana si parla di eccellenza nella cucina. Antonino Cannavacciuolo ha aperto una struttura in Toscana. La notizia riguarda il costume e la cultura, da MasterChef agli altri programmi tv hanno cambiato il focus degli italiani creando un trend di attenzione con nuovi appassionati che sperimentano fra pentole e materie prime. Con Antonino Cannavacciulo parliamo di un personaggio tv, di un influencer e soprattutto di un cuoco come ama definirsi, di un italiano che ha fatto della cucina il suo tema di vita e di emozione.Ieri ha aperto Laqua Vineyard, il nuovo Resort di Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo, nel borgo etrusco di Casanova nel comune di Terricciola, provincia di Pisa, nella valle dell’Arno. “Siamo emozionati ed entusiasti di questo nuovo nato all’interno della Collezione Laqua Resorts. Abbiamo inaugurato questo brand e la sua nuova ospitalità lo scorso anno. Non ci sembra vero di poter portare anche in Toscana il nostro amore per l’accoglienza e la cucina, in un luogo così unico” spiegano Cinzia e Antonio. L’apertura è la prima al di fuori della Campania e del Piemonte della collezione dei resort aperti dallo chef di Villa Crespi e da sua moglie Cinzia. Il primo Laqua è stato il «by the Sea» a Meta di Sorrento, affacciato sul Golfo un anno fa, a seguire il Laqua Countryside a Ticciano, frazione di Vico Equense dove lo chef è nato e cresciuto, e il terzo Laqua by the Lake a Pettenasco, sul Lago d’Orta.

In Toscana è arrivata dunque la filosofia dello chef che accoglie le materie prime locali. La proposta fra i menu degustazione e alla carta prevede delizie come tartare di tonno, cocco, mozzarella e lime, pomodoro brasato, melissa, colatura di provola e albicocche, pappardelle, teste di gambero, lardo, aneto e crumble di castagnaccio, ricciola, zucchine, cipollotto alla cenere, salsa olandese, rombo, verdure bianche al vapore, vellutata di pesce al sifone e caviale, fino ai dolci come il babà Cannavacciuolo, cremoso all’arancia, te matcha e gelato alla vaniglia. Per i vini il sodalizio con la vicina Cantina Vinicola La Spinetta della Famiglia Rivetti. Cannavacciulo, che ha all’attivo già cinque stelle Michelin, tra Villa Crespi, i bistrot di Torino e Novara e il ristorante del Laqua Countryside, ha affidato la guida della cucina all’executive chef Marco Suriano, formatosi, fra gli altri, all’interno del Relais di Orta San Giulio. Appartamenti raffinati con un arredamento semplice e funzionale, cucina di qualità per il primo progetto toscano firmato Cannavacciulo. Laqua Vineyard si trova in via del Teatro 8 a Casanova di Terricciola a Pisa.

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