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CONVERSAZIONE CON SILVIA CAIMI: SOUL MINING, LE SUE OPERE IN PERSONALE ALLA PIEVE DI URAGO MELLA A BRESCIA, CAPITALE DELLA CULTURA 2023 CON BERGAMO

CONVERSAZIONE CON SILVIA CAIMI: SOUL MINING, LE SUE OPERE IN PERSONALE ALLA PIEVE DI URAGO MELLA A BRESCIA, CAPITALE DELLA CULTURA 2023 CON BERGAMO

Le sue opere in mostra a Brescia per una personale che interroga l’anima che a sua volta diventa narrazione Estetica. Abbiamo fatto alcune domande al maestro Silvia Caimi.

Soul Mining: come si estrae dall’anima la sua bellezza e la sua essenza?

Difficile lavorare su un tessuto cosi morbido, evolutivo, fragile e solido allo stesso tempo, difficile rapportarsi con l’enorme mole di dati non strutturati che si ricavano dall’anima scavando nella sua essenza. Nella mia ricerca lavoro pre-processando i dati attraverso un’attività di analisi profonda, minuziosa e tecnica, eseguo un’indagine quasi scientifica e scorporo le informazioni, le sensazioni e le emozioni ripulendole dallo “smog” della vita contemporanea riportandole a contorni essenziali e paradigmatici. Cerco la matrice, il senso e ne ricavo una metrica di analisi che ispira la figurazione e la realizza.

Come sta evolvendo la sua ricerca?

Sento una grande concentrazione e la possibilità, in questo periodo positivo, di evolvere in modo determinante e maturo verso gli obiettivi della mia ricerca.


Se dovesse descrivere il valore culturale della sua arte cosa direbbe?

Sarebbe difficile descriverlo e forse anche presuntuoso. Vorrei, in sintesi, che la mia arte trasmettesse valori e creasse valore, inducendo chi guarda a riconoscerlo, a percepirlo immediatamente come una sensazione fisica, istintiva.


Come sarà la mostra a Brescia, capitale della cultura 2023 con Bergamo?

La mostra, curata dal professor Giammarco Puntelli, porterà lo spettatore a viaggiare attraverso quelle sensazioni e quella metrica dell’anima che vuole scavare nella vita, immergersi nella sua quotidianità per poi assurgere alla dimensione dell’Uno plotinico, la verità. Un viaggio difficile da fare insieme, ma soprattutto soli e in comunicazione con se stessi, un viaggio irrinunciabile nella location bellissima che ospita la mostra, la Pieve di Urago Mella, Brescia – capitale della cultura 2023 con Bergamo.

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